La vocazione religiosa è la chiamata di Dio a una persona, che pur essendo sulla strada del discernimento non è del tutto consapevole di quale gruppo debba far parte. La vita terrena non è un gioco, è una missione; tutto ciò che è racchiuso nel periodo nascita – morte, deve essere speso fino all’ultimo spicciolo. Tutto ciò avveniva a me circa otto lustri orsono. Spesso risuonava nella mia testa la parola di Gesù: “Andate, dunque, e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19).
Tutta la Chiesa è Missionaria ma andare in tutte le nazioni era per me la cosa affascinante. Leggevo e rileggevo i viaggi di san Paolo primo missionario cristiano, e rimanevo estasiato. Diventava giorno dopo giorno per me una gioia pronunciare semplicemente la parola missione. Finché un giorno conobbi i Missionari Redentoristi. Dopo un po’ di tempo divenni uno di loro. Non avevo ancora terminato gli studi teologici che mi fu proposto di partire in missione in Madagascar, e terminare in loco gli studi, nel seminario Teologico Nazionale a Tananarive, e quindi essere ordinato diacono e sacerdote in terra di missione. Finalmente il mio desiderio diventava realtà, accettai subito.
Dopo brevissimo tempo partii alla volta dell’Isola rossa. Giunto in Madagascar, andai ad Ambositra, 180 Km circa a sud di Tananarive e iniziai a studiare la lingua malgascia. Terminato il corso di lingua, andai a trovare i confratelli che missionavano nel nord-est del Madagascar.
Dopo qualche mese tornai a Tananarive per completare gli studi di teologia. Finito il periodo degli studi, ritornai nel nord-est dove per le mani dell’arcivescovo di Diego Suarez – oggi Antsiranana – fui ordinato Diacono, ad Ampanefena.
Ho esercitato il mio diaconato nelle tre stazioni missionarie di Ambilobe, Vohemar e Ampanefena. Dopo un lungo periodo, circa diciotto mesi, arrivò il giorno dell’ordinazione presbiterale ad Ambilobe, dallo stesso Arcivescovo.
La scelta voluta da Dio e dai superiori, si è rivelata molto buona, in quell’anno, per la prima volta ci sono state quattro ordinazioni sacerdotali. Dopo la mia ordinazione (primo redentorista) in Madagascar oggi numerosissimi giovani sacerdoti Malgasci annunziano la parola di Dio e molti altri sono sulla strada verso il sacerdozio. Gesù Redentore e la Vergine del Perpetuo Soccorso continuino a proteggerci e ad aiutarci nel nostro pellegrinaggio terreno.
p. Vincenzo Famà C.SS.R.
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